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Gioco legale in Italia: i numeri di novembre 2024

Gli introiti delle piattaforme di gioco legale in Italia continuano a crescere anche nel 2024. Lo dimostrano i numeri di novembre, che fanno registrare di nuovo un segno positivo rispetto allo stesso periodo del 2023, come accaduto per i mesi precedenti. A novembre 2024 infatti la spesa per il gioco legale è di oltre 237 milioni di euro, con un +12% rispetto al 2023. A dominare il settore è Lottomatica con il 30,78% degli introiti. Segue Sisal al secondo posto con l’11,67% e Eurobet con l’8,30%.

Come si può notare, Lottomatica ha una fetta molto importante dell’intero mercato del gioco legale e l’aumento degli incassi è dovuto anche al proliferare di numerosi tipologie di gioco, come ad esempio il 10elotto, e anche al potenziamento del numero di estrazioni settimanali del Lotto. Sono invece più vicini ai risultati di Sisal ed Eurobet le piattaforme online delle altre aziende che si occupano di gioco d’azzardo. Questi numeri confermano un trend positivo per i giochi che riguarda sia l’online e l’offline e non pare arrestarsi in tutta Italia. In 10 anni, dal 2014 al 2024, il gioco d’azzardo è cresciuto del 78% e rappresenta un introito importante per lo stato, avendo una grande incidenza anche sul PIL.

I dati del gioco online
Dei 150 miliardi giocati nel 2023, 82 miliardi riguardano l’online. Nella classifica nazionale sono le regioni del sud ad avere i valori più alti, anche se le transazioni del gioco sono elevate in tutta la nazione. A determinare il successo dei casinò online è certamente la facilità di accesso, che si può trovare sia nelle modalità di registrazione, che spesso non prevedono grossi investimenti iniziali, sia nella semplicità di utilizzo delle piattaforme. Parallelamente inoltre, le maggiori aziende del settore hanno sviluppato portali di notizie sportive, arricchiti da contenuti esclusivi e sostenuti da grandi testimonial, con l’obiettivo di attirare gli appassionati facendogli conoscere più nel dettaglio i loro brand.

L’interesse ampio per il gioco si ripercuote anche sull’offline con aperture prolungate delle sale slot, avvalorate anche dalla legge. In merito a questo tema il Tar della Sicilia ha annullato le indicazioni contenute nel regolamento Movida di Palermo, che prevedevano la limitazione dell’apertura delle sale slot alle 20:00. Potranno restare aperte fino alle 24. Questo è indice dell’interesse a utilizzare questo tipo di intrattenimento anche nelle grandi città. Per essere degli abili giocatori e non finire nel baratro della ludopatia però bisogna essere informati e soprattutto competenti. Il gioco d’azzardo ha infatti non solo delle regole e delle strategie che si imparano con l’esperienza, ma è frutto anche di combinazioni matematiche ed è fondamentale sapere che, sebbene ci siano delle strategie per aumentare le probabilità, le vincite sono frutto del caso.

Cosa sono le slot machine
Le slot machine sono dei giochi che si basano su un meccanismo di rulli che ruotano, sui quali sono raffigurati simboli diversi. Sono spesso caratterizzate da un tema, come ad esempio il cibo, le carte, le città etc…, e, in base alle combinazioni di questi simboli, vengono stabilite delle vincite. I vari simboli infatti si allineano su una o più linee di pagamento e il risultato di ogni giro viene determinato da un generatore di numeri casuali (RNG), che ha l’obiettivo di garantire l’imparzialità del gioco. Le slot machine sono disponibili sia in versione fisica sia online, accessibili da pc e da dispositivi mobili.

Tra i concetti fondamentali da approfondire in merito alle slot machine c’è la valutazione della percentuale RTP, acronimo di Return to Player. Rappresenta la percentuale teorica di soldi che una slot machine può restituire ai giocatori nel lungo periodo. In generale, è preferibile puntare su slot machine con un RTP elevato, che si considera vantaggioso quando supera il 95%. Data la vasta scelta e la complessità dell’argomento, consultare una guida alle slot con RTP alto può essere utile per avere una panoramica completa e rimanere sempre aggiornati. Per comprendere in maniera più puntuale come funziona l’RTP si può portare un esempio.

Immaginiamo di inserire 100 euro in una slot machine con un RTP del 95%. Su un numero di giocate, la slot machine dovrebbe restituire ai giocatori mediamente 95 euro. I restanti 5 euro rappresentano il margine di profitto del casinò. L’RTP non ha un numero preciso di giocate dopo le quali eroga il premio e soprattutto ogni giro va a sé. Non bisogna quindi lasciarsi deviare dal fatto che una slot machine ha un RTP alto. L’RTP è un numero che può essere utile al giocatore per individuare la slot machine che tra tutte dà maggiori possibilità e quindi sperare in una più elevata probabilità di vincere. Per le sale slot, indicare l’RTP è un atto di trasparenza e quindi permette di acquisire maggiore autoevolezza e affidabilità.

Il gioco d’azzardo in Sicilia
Secondo lo studio realizzato da Federconsumatori e CGIL, che si basa sui dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Sicilia è tra le regioni d’Italia ai vertici per il gioco d’azzardo. Nella classifica nazionale di spesa pro capite, la provincia di Messina è al primo posto seguita a ridosso da Palermo seconda e Siracusa terza. Nel 2022, i conti di gioco online attivi in Sicilia erano 2.050.360, dei quali 541.680 aperti. Questi dati corrispondono rispettivamente all’11,9% e all’11,1% del totale dei conti dei giocatori in tutta Italia. L’importo pro capite delle giocate online in Sicilia è di 2.057 euro, cifra che la rende la seconda regione in Italia per importo pro capite nel gioco d’azzardo dopo la Campania. In queste regioni, l’influenza dei numeri è dettata da molteplici fattori, anche culturali. Basti pensare all’influenza della smorfia napoletana nel gioco del Lotto ma in generale nella visione dei numeri. Questo impatto influisce da decenni sui giocatori e sarà molto difficile da scardinare.

Tornando ai dati della Sicilia, per comprendere in maniera ancora più approfondita quanto incide il gioco d’azzardo in questa regione, si possono considerare i numeri che riguardano i cittadini dai 18 ai 74 anni in Italia. Per le persone in questa fascia d’età, l’importo medio pro capite per le giocate nel gioco legale in un anno suddiviso per provincia di residenza vede al primo posto in Italia la provincia di Messina con 3.245 euro; segue la provincia di Palermo con 3.244 euro e quella di Siracusa con 3.203 euro. La media nazionale di spesa pro-capite per il gioco d’azzardo è di 1.925 euro.

Sono numeri che fanno anche pensare a una sorta di emergenza, perché rifugiarsi nel gioco potrebbe essere controproducente per tanti motivi. A tal proposito lo stato sta intervenendo con leggi che hanno lo scopo di regolamentare il gioco legale, ma soprattutto contrastare l’avanzare del gioco illegale, che potrebbe davvero diventare una piaga per tante persone. Il gioco legale resta tuttavia una modalità di intrattenimento che affonda le sue radici nei secoli e, se condotta con la giusta mentalità, può avere i suoi riscontri positivi, perché è un modo per rilassarsi, per divertirsi e, nel caso di piattaforme in cui si gioca a squadre, anche di socializzare.