RAGUSA – La Direzione Marittima di Catania della Guardia Costiera ha avviato l’operazione “e-Fishing”. L’iniziativa si inserisce nel Piano Operativo Annuale 2024, definito dalla Cabina di Regia istituita al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ed è coordinata a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. L’obiettivo è quello di contrastare pratiche illecite nel settore ittico, che oggi si manifestano anche attraverso nuovi canali digitali, garantendo così la qualità dei prodotti destinati ai consumatori, la tutela delle risorse marine e la leale concorrenza tra gli operatori. L’operazione, che ha visto anche il coinvolgimento della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Pozzallo, con il supporto dell’Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti, si è dimostrata un’efficace iniziativa per il contrasto delle pratiche illecite nel settore ittico. Con il coinvolgimento di oltre 20 militari e l’impiego di 3 mezzi terrestri e navali, il personale ha garantito un servizio di vigilanza attivo, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca della Sicilia orientale. Nel corso dell’operazione, sono stati effettuati circa 100 controlli, che hanno portato a riscontrare 5 violazioni accertate di tipo amministrativo, elevare 5.000 euro di sanzioni e sequestrare 125 chili di prodotto ittico.
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