SCICLI – Il porticciolo di Donnalucata, che è attualmente interdetto al transito sia di imbarcazioni che pedonale, a causa di un’ordinanza di sequestro dell’area da parte della Capitaneria di Porto di Pozzallo a seguito di interventi di manutenzione intimati dalla stessa ma mai realizzati, adesso vedrà a breve la partenza dei lavori per risolvere l’annoso problema di cui la struttura soffre da tempo. In particolare l’insabbiamento, senza dimenticare l’inadeguatezza strutturale.
La gara è stata aggiudicata dalla ditta Consorzio Poseidon con un ribasso del 5,15 %. I lavori partiranno appena conclusa la verifica documentale di rito presumibilmente entro la fine di gennaio e termineranno prima della stagione estiva. Ad annunciarlo é l’onorevole Ignazio Abbate che ha presentato e fatto approvare all’Ars un emendamento alla penultima variazione di bilancio da 600 mila euro, così sarà possibile realizzare l’intervento atteso da tanti anni, ma mai concretizzato nonostante le tante promesse che si sono succedute negli anni. “Siamo passati dagli atti ai fatti – commenta il deputato della Dc all’Ars Abbate – a Donnalucata come in altri comuni della provincia di Ragusa. Quando ne discutevamo con gli amici della Dc di Scicli, con le associazioni dei residenti di Donnalucata e con i rappresentanti istituzionali come il Presidente del Consiglio e il suo vice, eravamo consapevoli sia dell’importanza dell’opera sia delle difficoltà che in passato ne avevano impedito la realizzazione. Importante è stata la collaborazione dell’amministrazione comunale di Scicli, che ha sollecitato il mio intervento e che successivamente ha supportato la trafila burocratica necessaria per lo svolgimento della gara da parte dell’assessorato regionale alle Infrastrutture diretto dall’architetto Lizio che ringrazio per la vicinanza dimostrata alla comunità sciclitana. Questo intervento servirà per il dragaggio dall’area portuale e la ristrutturazione del porticciolo. Interventi- ribadisce Abbate- per mettere in sicurezza l’infrastruttura e così poter riprendere il traffico di imbarcazioni da diporto e pescherecci, particolarmente presenti in questa zona. Inoltre l’opera di manutenzione sarà funzionale alla fruizione da parte dei cittadini. Possiamo affermare che quando sarà finito il tutto, si potrà riprendere l’attività regolarmente, con ricadute positive sull’economia della frazione marinara”.