Non sarà realizzato nessun impianto per il trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non in contrada Cuturi a Scicli: il Tar rigetta i ricorsi

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Non sarà realizzato nessun impianto per il trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non in contrada Cuturi a Scicli: il Tar rigetta i ricorsi

SCICLI – La sezione staccata di Catania del Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia ha pubblicato la sentenza con cui respinge i ricorsi presentati da Acif Servizi Srl contro la Regione Siciliana, il Comune di Scicli, Legambiente Sicilia Onlus e altre parti. “Questa sentenza – si legge nel comunicato di Legambiente – rappresenta una chiara affermazione dei principi di legalità e tutela ambientale a favore del territorio di Scicli, patrimonio dell’Unesco dal 2002. La vicenda ha origine oltre 10 anni fa, quando nacque il progetto di realizzare, in contrada Cuturi, un impianto per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, tra i quali anche rifiuti provenienti da estrazioni petrolifere. Tale iniziativa avrebbe comportato un impatto devastante sull’immagine e sull’economia del territorio, fondati su eccellenze agricole, turismo e cultura. Grazie alla mobilitazione dei cittadini di Scicli, supportati da Legambiente Sicilia e da un team legale specializzato, fu presentato nel 2016 un ricorso contro l’autorizzazione regionale – conclude la nota – e dopo anni di ricorsi e contro ricorsi, il Tar ha ora respinto i ricorsi”.