RAGUSA . Partecipata assemblea al Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa, organizzata dalla federazione provinciale del Partito Democratico, per affrontare la questione dei rimborsi di quanto versato in eccedenza per le imposte del triennio 1990-1992, dopo il famoso terremoto di Santa Lucia che colpì la Sicilia orientale e sud orientale con epicentro al largo del golfo di Augusta. L’iniziativa, svoltasi alla presenza del segretario regionale on. Anthony Barbagallo, di Lino Giaquinta e Peppe Calabrese, rispettivamente segretario provinciale e cittadino del Pd, e del deputato questore all’Ars on. Nello Dipasquale, ha visto la partecipazione del sen. Antonio Nicita che ha spiegato nel dettaglio i risultati di una sua azione parlamentare, avviata con un emendamento bipartisan che lo vedeva primo firmatario e che ha consentito di sbloccare la questione relativa i rimborsi Sisma ’90.
In particolare, l’emendamento approvato a luglio ’24 ha consentito finalmente al Ministero dell’Economia e Finanze di rispondere alle sollecitazioni che l’Agenzia delle Entrate da diversi mesi poneva senza risposta. In seguito all’iniziativa parlamentare, è stata fatta una ricognizione sul contenzioso in corso e, quindi, sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha deciso di rispondere positivamente alla richiesta dell’Agenzia delle Entrate e che individuava anche dei fondi disponibili dalla scorsa legge di bilancio. Si tratta di un residuo da 100 milioni che andranno a chi aspetta ancora il 50% dei rimborsi. Durante la serata diverse sono state le domande poste al sen. Nicita che ha prontamente chiarito i dubbi sorti durante l’assemblea. “Il Partito Democratico di Ragusa – commenta l’on. Nello Dipasquale – dimostra ancora una volta d’essere accanto ai cittadini, in questo caso organizzando un evento informativo di grande interesse collettivo come dimostrato dalla straordinaria partecipazione. Sappiamo che il Governo nazionale ha dato garanzie sul pagamento dei rimborsi entro fine anno e, pur con diffidenza, attendiamo di vedere i versamenti dell’Agenzia delle Entrate. Saremo vigili e attenti”.