Aeroitalia lascia l’aeroporto di Comiso poche ore dopo il dirottamento di un aereo, accusando il territorio: “Troppa ingratitudine”. Ultimo volo il 15 dicembre, torna Ryanair?

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Aeroitalia lascia l’aeroporto di Comiso poche ore dopo il dirottamento di un aereo, accusando il territorio: “Troppa ingratitudine”. Ultimo volo il 15 dicembre, torna Ryanair?

COMISO – E’ ufficiale: Aeroitalia cancella tutti i voli su Comiso e lascia l’aeroscalo, prendendosela con il territorio. Secondo i vertici della compagnia aerea, difatti, “Si è registrata troppa ingratitudine da parte, con contestuale mancanza di sostegno da parte delle istituzioni politiche e non solo. Aeroitalia non si sente inferiore a nessun’altra compagnia aerea. Nonostante i nostri sforzi per sostenere e valorizzare il territorio di Comiso, dobbiamo constatare con rammarico che il nostro impegno non è stato adeguatamente riconosciuto dalla comunità e dal contesto operativo locale. Questa mancanza di apprezzamento ha reso insostenibile il proseguimento delle nostre operazioni in quest’area”. Questo il sunto del pensiero dell’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Intrieri. Proprio poche ore prima di queste dichiarazioni il volo di Aeroitalia da Comiso per Bergamo Orio al Serio era stato dirottato a Palermo. L’aereo, decollato al mattino dal Pio la Torre, era stato deviato alle 11,38 su Palermo. 3 ore dopo, alle 15, l’aeromobile era ripartito alla volta di Milano-Bergamo. Nell’aereo era stato segnalato un problema tecnico. Il pilota aveva chiesto di raggiungere lo scalo più vicino, appunto Palermo. Dopo i controlli, era ripartito per la destinazione. Quale futuro quindi per l’aeroporto di Comiso? La Regione Siciliana ha approvato un finanziamento di 3 milioni di euro destinato a potenziare l’Aeroporto di Comiso, con l’obiettivo di incrementare il traffico passeggeri e di rafforzare la posizione strategica dello scalo, sia a livello nazionale che internazionale. Questo intervento rappresenta un’opportunità per attrarre nuove compagnie aeree e portare a un aumento sostanziale del numero di passeggeri, posizionando l’aeroporto come punto di riferimento competitivo. Nel frattempo Sac prosegue con i piani per l’area Cargo di Comiso, con i servizi di progettazione già affidati e un periodo di completamento previsto in 45 giorni.

Oltre al contributo regionale, lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso beneficerà di ulteriori 1,6 milioni di euro provenienti dai fondi Ex Insicem stanziati dal Libero Consorzio di Ragusa. Questi fondi saranno integrati nel piano di crescita complessivo, consolidando la visione di SAC di uno scalo all’avanguardia che favorisca l’innovazione e contribuisca allo sviluppo economico della regione. Non è escluso che, alla luce di questi sviluppi, possa tornare in pista la compagnia low cost irlandese Ryanair.