RAGUSA – La Lav (Lega anti vivisezione) ha analizzato i dati relativi allo sfruttamento criminale degli animali e al coinvolgimento della criminalità organizzata in questo settore registrati in particolare nel 2023 in provincia di Ragusa. Combattimenti tra animali, corse clandestine di cavalli, traffico di cuccioli, truffe nell’ippica, business illegale dei canili, contrabbando di fauna e bracconaggio organizzato, macellazioni clandestine e abigeato, pesca di frodo e illegalità nel comparto ittico, uso di animali a scopo intimidatorio o per lo spaccio di droga, traffici di animali via internet e zoocriminalità minorile: questi gli argomenti analizzati nel Rapporto Zoomafia.
In particolare in provincia di Ragusa è stato rilevato, attraverso i dati forniti dalle Procure italiane, che nel 2023 sono stati aperti 52 procedimenti penali e indagate 42 persone per reati contro gli animali: le corse clandestine di cavalli costituiscono il fenomeno più preoccupante ed esteso. La Lav sottolinea quindi l’urgenza di intensificare i controlli e le misure di prevenzione per garantire la protezione degli animali, e di promuovere una cultura basata sul rispetto e la tutela dei loro diritti, sollecitando una più ampia attenzione da parte della società civile.