RAGUSA – Ancora interventi chirurgici rinviati al Giovanni Paolo II di Ragusa. Sono più o meno interessati quasi tutti i reparti, ma in particolar modo quello di urologia, dove un giovane paziente poco più che 20enne si è visto rinviare l’intervento per 4 volte in 9 mesi. Lo racconta amareggiato il padre: “Nell’ennesima comunicazione telefonica di rinvio, arrivata peraltro la vigilia di Ognissanti, poche ore prima dell’intervento, non ci è stata fornita ancora una volta neanche una data, mi hanno solo detto che si faranno sentire loro, come già accaduto per le scorse volte. Eppure, se scegliessi la soluzione intramoenia, a pagamento (ma il costo da sostenere è molto oneroso, pari a circa 1.600 euro) in appena 48 ore sarebbe possibile procedere. Ma si può andare avanti così? Sto valutando di presentare un esposto denuncia per il tramite del mio legale di fiducia, affinché la procura iblea possa fare chiarezza su quanto sta accadendo a me, a mio figlio e ad altre centinaia di persone. A questo punto – conclude il genitore – farò operare mio figlio altrove”. Si registrano infine tempi lunghissimi per l’effettuazione di esami e operazioni, anche fino a 10 mesi, nonostante i tempi ristretti delle impegnative del medico di base.