Amarcord: quando nel cuore barocco di Modica si celebrava la Giostra dei Chiaramonte, la manifestazione medievale che attirava migliaia di turisti

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Amarcord: quando nel cuore barocco di Modica si celebrava la Giostra dei Chiaramonte, la manifestazione medievale che attirava migliaia di turisti

MODICA – E’ trascorso ormai quasi un trentennio dalla prima della Giostra dei Chiaramonte, la manifestazione medievale che si è svolta per alcuni anni nel centro storico della Città della Contea, attirando migliaia di visitatori. La Giostra dei Chiaramonte fu una rievocazione storica dei festeggiamenti svolti nella Contea di Modica nel 1315, in occasione del matrimonio tra Francesco I Ventimiglia, conte di Geraci, e Costanza Chiaramonte, contessa di Modica, figlia di Manfredi I Chiaramonte. La manifestazione si svolse a partire dal 1996, anno del VII centenario della nascita della Contea. In tale occasione il Comune di Modica decise di organizzare, nel mese di agosto, una gara di abilità tra i cavalieri, in rappresentanza sia degli 8 Quartieri della Città, che delle città della Contea, per rinverdire una tradizione documentata nel XVII secolo e riferita ai tornei disputati da nobili cavalieri in uno spazio, detto “Campo di Marte”, ovvero l’ampio spazio che è attualmente il sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie. Successivamente fu introdotto anche una versione “in notturna”, che riscosse un grandissimo successo.

Uno dei principali protagonisti fu senza dubbio Salvatore Migliore, vincitore in sella al suo destriero del Palio della Contea, che si correva lungo tutto corso Umberto, sotto le insegne del quartiere Sorda. Migliore è un cultore dell’ippica, attualmente proprietario di uno dei più importanti maneggi del territorio. Tra i cavalieri, in rappresentanza degli 8 quartieri della città, si sviluppò un sano senso di competizione, tra chi doveva colpire con maggiore precisione lo scudo della la sagoma del saraceno con la picca tesa dal cavallo in corsa.

Il cosiddetto Pre Palio era stata la novità per rendere ancora più attrattiva la Giostra dei Chiaramonte. L’idea balenò proprio a Salvatore Migliore, che la concretizzò con l’ausilio delle sue sole forze e risorse, assieme ad un piccolo ma affiatato gruppo di amici, realizzando un’arena all’interno del campo sportivo Vincenzo Barone. In tal modo si intese arricchire l’appuntamento con la Giostra, dopo un anno di assenza, fornendo alle persone l’occasione di ammirare i cavalieri in prove di destrezza ed abilità, un po’ come successivamente avveniva con il palio vero e proprio. Il pubblico, molto numeroso, apprezzò molto lo spettacolo, con le prove di abilità e destrezza dei vari cavalieri lungo tutto l’ampio percorso dell’arena. La prima edizione del Pre Palio se la aggiudicò Giorgio Rotondo, del quartiere Frigintini. Torneranno mai questi eventi a Modica? In tantissimi ci sperano.