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Torna la serie A con tre grandi scontri diretti

La pausa per le Nazionali ha regalato buoni momenti da parte dell’Italia di Luciano Spalletti e la certezza che il gruppo azzurro si è ritrovato dopo le pene patite in estate a Euro 2024. Ora però è nuovamente il momento dei tornei nazionali e a brevissimo anche della Champions League, le competizioni per club sicuramente più attese e maggiormente coinvolgenti.
Torna dunque anche la serie A e l’ottava giornata, che comincerà con la sfida tra neopromosse Como-Parma nel pomeriggio di sabato 19 ottobre (ore 15,00), propone tre sfide di altissimo profilo: due classiche e un big match inatteso alla vigilia. Quest’ultimo è Milan-Udinese, con i friulani a quota 13 in graduatoria rispetto agli 11 del Milan, ma nonostante ciò nelle scommesse online sono considerati favorevolmente i rossoneri ai quali viene attribuito 1.35 al segno 1 e 8.35 al 2 (pareggio a 5.00). Un divario piuttosto netto quello disegnato dagli esperti, pur non essendoci realmente stato in queste prime battute stagionali nel corso delle quali i bianconeri hanno offerto bel gioco e un’unità di squadra imprevista.

Le altre due sfide maggiormente attese sono invece, come dicevamo, due classiche del nostro campionato. Si parte dall’anticipo top del sabato sera con Juventus-Lazio per arrivare al Roma-Inter di domenica sera. Due prime serate attesissime con protagoniste quattro delle nostre big e ovviamente in questi casi c’è maggior equilibrio, anche nelle valutazioni. Nel match di Torino, infatti, il successo della Juventus è a 2.00 contro il 4.00 laziale, mentre per la sfida dell’Olimpico la bilancia pende verso i neroazzurri (1.86 il successo della squadra di Inzaghi) rispetto ai giallorossi (3.90).

Tutte previsioni che ci possono stare, indubbiamente, anche se la serie A 2024/2025 ha già offerto numerose sorprese e pochi risultati scontati. La Juventus che pareggia in casa con il Cagliari rientra tra i punteggi inattesi, così come il 3-0 del Verona sul Napoli alla prima giornata, il 3-2 del Como in casa dell’Atalanta fino all’1-1 dell’Inter a Monza.