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La rete internet globale passa per i cavi sottomarini. Google è interessata alla progettazione di una base in Sicilia

L’Italia firmerà un importante accordo sui cavi sottomarini. Lo ha detto Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, parlando in occasione della ministeriale G7 su tecnologia e digitale, anticipando la firma con l’ambasciatore straordinario statunitense Nathaniel C. Fick. I cavi sottomarini sono stati al centro dei lavori della ministeriale, spiega il sottosegretario, evidenziando che l’Italia intende giocare un ruolo “strategicamente importante, non solo a livello geografico ma anche politico” dentro e fuori l’Ue. Google è “ovviamente interessata”, al pari di altri hyperscalers, a sviluppare l’infrastruttura collegata ai cavi sottomarini e sta “ragionando col governo italiano” su stabilire delle basi in Sicilia ha aggiunto Butti. “Ribadisco che i cavi sottomarini saranno sempre piu strategici”, dichiara il sottosegretario, ricordando che il 95-99% del traffico passa da lì e che circa il 16% interessa il Mar Mediterraneo. Butti ha ricordato anche l’operatore italiano Sparkle, azienda che il governo ritiene “strategica” e che “già opera in joint venture con importanti aziende straniere”.