Rugby
Due sconfitte per le squadre del Ragusa Rugby nei rispettivi campionati. L’inizio della stagione comincia con uno stop a Palermo per la squadra di serie C e a Torre del Greco per quella femminile di serie A. In Serie C, i ragazzi guidati da coach Lucenti, impegnati contro il Rugby Palermo, ottima e giovane formazione di coach La Torre, hanno dimostrato grande voglia di lottare e grande fisico per resistere agli attacchi degli ospiti. Palermo, partita subito forte, non è infatti riuscita a prendere il largo, proprio per la grande voglia degli iblei di fare la partita. Primo tempo chiuso sul 6 a 14, con gli iblei che, per larghi tratti del secondo tempo, hanno impegnato Palermo in una sfida colpo su colpo. Risultato finale, di 9 a 22, che non fa male ai ragazzi di coach Lucenti, ma che è anzi il viatico per future ottime prestazioni che caratterizzeranno, sicuramente per quanto si è visto oggi, la compagine iblea. “Abbiamo giocato molto bene – commenta il vicepresidente del Ragusa Rugby Union, Paolo Sartorio – e dimostrato che il gruppo è in grande forma e con grande voglia di condurre il gioco. Questa volta il risultato finale ci ha penalizzato, ma siamo certi che ci toglieremo diverse soddisfazioni nelle prossime gare”.
Sconfitta anche per la Senior Femminile, impegnata, per la Serie A, in trasferta contro Torre del Greco. Il risultato finale, di 24 a 0, non rende però giustizia alle ragazze di coach Lorenzo Dimartino, coadiuvato da coach Francesco Castigliola. Dopo una prima frazione, infatti, molto combattuta, contro un’ottima ed esperta squadra, chiusa con il parziale di 7 a 0 per i padroni di casa, le iblee hanno un pò ceduto nel finale, dopo una prima parte di secondo tempo in cui era possibile riacciuffare la sfida. “Non abbiamo fatto una buona prestazione, se non a sprazzi tra il primo e secondo tempo – commenta coach Dimartino – C’è ancora tanto da lavorare e continueremo su questa strada, sia a livello individuale che come gruppo. Abbiamo grandi margini di crescita e sono certo che, presto, arriverà il momento in cui il grande lavoro svolto in questi mesi sarà visibile, in maniera netta, anche sul campo”.