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V. Eirene tra luci e ombre. Ottobre intenso

Basket, A1

Un mese impegnativo per la Virtus Eirene. Prima la trasferta a Campobasso e a seguire il doppio turno casalingo contro Schio e S. Martino di Lupari. Sfide impegnative che dovranno misurare la consistenza delle biancoverdi. Contro Venezia si sono già intraviste alcune note positive, soprattutto nella seconda parte della gara quando la squadra si è compattata e ha pressato le lagunari. Ragusa ha anche superato Venezia ma ha sbagliato qualche palla in uscita per essere ancora superata. Coach Mirko Diamanti non è rimasto del tutto soddisfatto e dice: “Abbiamo fatto troppi errori difensivi nella prima parte di gara perché non si possono concedere tutti quegli uno contro uno che abbiamo concesso, e che ci hanno fatto partire con un grande handicap. Non è stata una partita semplice per noi per come siamo partiti.  Piano piano poi ci siamo un po’ assestati, e l’abbiamo rigirata. Lì pensavo che avessimo potuto vedere il sole, ma nel finale ci sono stati episodi sfavorevoli. Non sono soddisfatto perché non si può subire quello che abbiamo subito”. Diamanti non entra nel dettaglio delle prestazioni ma ha potuto vedere come Anigwe diventa imprescindibile nel gioco, Ostarello ha fatto una partita fruttuosa con 12 punti in appena 19’ in cui è rimasta in campo. In attesa della miglior Romeo, appena 2 punti ed una tripla andata a male sul filo della sirena, e di Consolini, ancora poco utilizzata la Virtus Eirene ha buoni elementi per pensare positivo. A cominciare dalla trasferta di Campobasso.