Cresce l’allarme West Nile in provincia di Trapani e in tutta la Sicilia: dopo la morte sabato mattina di un 73nne, finora unica vittima accertata nell’Isola del virus veicolato dalle zanzare. Si intensificano quindi i controlli a caccia di altri focolai e le analisi sui donatori di sangue. Già a fine agosto la Regione siciliana ha mobilitato i 5 laboratori regionali di riferimento e ha dato il via a un maxi acquisto di test sierologici per la ricerca della cosiddetta “febbre del Nilo occidentale”. In Italia, secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità datato 28 settembre, sono 537 i casi e 28 le vittime. Calascibetta è la ventinovesima vittima. L’uomo, che viveva con la sua famiglia in contrada Cutusio a Marsala, è giunto a metà agosto in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani con una grave paralisi e difficoltà respiratorie.