Una folla di fedeli traboccante all’esterno per la grande festa di “rinascita” della chiesa del Santissimo Salvatore di via Carlo Papa, nel cuore del centro storico di Modica. Dopo 13 mesi di chiusura per i lavori di messa in sicurezza e restauro, il luogo di culto ha riaperto i battenti sabato sera con una santa messa concelebrata da una decina di sacerdoti. A fare gli onori di casa don Crescenzio, che succede a fra Emanuele. Tra i sacerdoti presenti don Forgione per la diocesi, il vicario foraneo padre Antonello, don Stefano Modica che guida la grande comunità di fedeli, e lo storico parroco del Salvatore don Umberto Bonincontro. Come accennato, sono stati tantissimi i fedeli che non hanno voluto perdersi il grande evento, partecipando alla sentita celebrazione all’interno del restaurato tempio. In moltissimi hanno seguito la messa in piedi o all’esterno della chiesa, con gioia a partecipazione forti come non mai. C’era davvero desiderio di condividere questo momento di fede, una fase cruciale per la storia della comunità e del luogo di culto, edificato nel lontanissimo 1400, distrutto dal terremoto del 1693 e riedificato nel 1700.
E’ stato ricordato con rispetto e commozione il primo parroco del Salvatore, padre Blanco, cui succedette padre Bonincontro per ben 55 anni: a quest’ultimo don Crescenzio ha rivolto un grosso ringraziamento. Il dono di una icona e di una lampada è stato poi fatto a fra Emanuele, che ha guidato la parrocchia prima della chiusura del tempio, seguendone i lavori e svolgendo un lavoro impeccabile. Non potevano mancare le parole rivolte ai fedeli: “Questa è la casa di tutti – ha detto don Crescenzio – e noi siamo pietre vive chiamate a costruire la fede all’esterno, trasfigurandoci nel Signore e portando avanti i suoi insegnamenti”. Le messe nella chiesa del Santissimo Salvatore saranno celebrate il sabato alle 18.30 e la domenica a mezzogiorno “Per continuare a spezzare il pane del Signore nel giorno a lui dedicato” ha concluso don Crescenzio, inondato dall’affetto e dagli applausi dei fedeli. E’ dunque cominciata una nuova era per la comunità del Salvatore, con la riapertura dell’omonima chiesa, che porterà certamente un po’ di luce in questi tempi bui.
Foto di Paolo Oddo che si ringrazia per la preziosa collaborazione