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Modica vuole crescere e diventare squadra

Calcio, Eccellenza/B

Il Modica è ormai al completo ed attende solo che gli ultimi arrivi, tra cui il centrocampista Coria, siano pienamente in condizione. Contro il Real Siracusa è emersa la qualità dei singoli ed è bastato per portare a casa la prima vittoria. Il lavoro di Giancarlo Betta si concentra ora sul lavoro di squadra, sui meccanismi e sui movimenti che ogni reparto dovrà perfezionare perché il Modica sia competitivo al massimo. Dice Giancarlo Betta: “Sono soddisfatto di quello che ha fatto la squadra; siamo al 70% della condizione e alcuni meccanismi, inevitabilmente, non possono essere oliati in maniera ottimale. In attacco, sono tutti nuovi e dobbiamo trovare maggiore intesa in alcune situazioni. Non mi è piaciuto il calo di concentrazione in occasione della loro rete e certe cose non vanno ripetute”. Anche il capitano Ciccio Vindigni è consapevole che si può crescere ancora e soprattutto serve una mentalità vincente.  “Non è la prima volta che gioco in una squadra che vuole vincere -dice il capitano- e per questo, so cosa bisogna fare e come farlo. Certo, quando indossi la magia della tua città e sei anche il capitano, gli stimoli e la voglia di fare, si decuplica. Intanto mettiamo fieno in cascina; voglio trasmettere ai più giovani cosa significa ‘rossoblù’. Credo che lo abbiano già capito”. Nella prossima giornata trasferta insidiosa per i rossoblù sul campo del Nebros e poi di nuovo al “Barone” per il primo derby di stagione contro il S. Croce.