“Gol in Sicilia”: è il nome del programma “Garanzia occupabilità lavoratori” finanziato con 94,8 milioni del Pnrr e la Sicilia è la prima regione a far decollare il programma che dovrà essere concluso entro dicembre a favore di 64.864 beneficiari. I primi 3 avvisi sono già partiti per le Agenzie private di lavoro, enti di formazione, Centri per l’impiego, Cpia e enti sociali e del terzo settore, che prenderanno in carico i soggetti “fragili” da inserire nel mercato del lavoro utilizzando la dotazione personale che sarà assegnata. La Regione pagherà solo ad ogni singolo risultato raggiunto, cioè riconoscerà la dote prevista solo quando il singolo soggetto coinvolto da formare o da accompagnare al lavoro avrà completato il percorso previsto con un risultato concreto. “Gol in Sicilia” riserva ben 48.510 percorsi a donne, over 55, giovani under 30, disabili e disoccupati di lunga durata. Tra i 17.248 soggetti da formare, 6.468 dovranno acquisire competenze digitali. Priorità viene data a percettori di ammortizzatori sociali in costanza di lavoro, Naspi e DisColl, Reddito di cittadinanza e Asu. Il programma si articolerà in 5 percorsi. Il primo percorso, per l’inserimento lavorativo, è rivolto a 23.363 soggetti in accompagnamento al lavoro, di cui 4.673 da occupare tramite incrocio domanda-offerta di lavoro, mille in supporto all’autoimpiego e mille in percorsi di autoimpresa. Altri 11.217 saranno avviati al secondo percorso, quello della riqualificazione, con l’obiettivo di occuparne almeno 2.243. E ancora, 8.500 beneficiari avranno l’aggiornamento delle competenze (di cui almeno 1.700 da occupare). Per altri 18.900 ci sarà un percorso più complesso, di inclusione e lavoro (obiettivo minimo 3.780 occupati). Infine, 3.074 saranno destinati alla ricollocazione collettiva. Gli avvisi prevedono forme miste e integrate di accompagnamento. Il primo avviso firmato dall’assessore Scavone, quello per i Servizi per il lavoro, mette sul piatto 12,5 milioni per realizzare i percorsi 1, 2, 3 e 5; il secondo avviso, quello relativo alla formazione e riqualificazione, offre 56,1 milioni per svolgere i percorsi 2 e 3; il terzo, per l’inclusione e la coesione, mette in palio 19,1 milioni per il percorso 4. Arriverà un quarto avviso per la formazione breve, dotato di 6 milioni.