Corriere di Ragusa Attualità

Aeroporto di Comiso, meno voli in autunno. Qual è la situazione

Meno voli all’aeroporto di Comiso a partire dall’autunno in arrivo. La mannaia sulle tratte aeree interessa maggiormente la compagnia low cost Ryanair, praticamente l’unica rimasta ormai attiva all’aeroscalo ragusano. 3 tratte saranno quindi eliminate dal prossimo mese: Bari chiude il 27 ottobre 2022, Venezia il 28, Bologna il 29. Da novembre, la sforbiciata ai collegamenti settimanali con Milano Malpensa passano da 5 a 2 (lun-ven); con Bergamo (mar-sab) e Bruxelles Charleroi (lun-ven) da 3 a 2; con Roma Fiumicino dai collegamenti giornalieri di settembre a ottobre si scende a 4 e da novembre a 2 come tutti gli altri (ven-dom). Pisa e Treviso, che sostituisce il Marco Polo, proseguono con 2 (entrambi mer-dom). Così almeno fino a marzo 2023 incluso, poi si vedrà. Nel frattempo si attendono lumi sul futuro della tanto sbandierata, ma poco realizzata, continuità territoriale.
E IL PROGETTO CARGO? TUTTO TACE
Tutto è ancora fermo all’aeroporto di Comiso anche per quanto concerne il discorso del progetto cargo merci, più volte sollecitato nei mesi scorsi. Non si sa nulla sulla realizzazione della piattaforma cargo utilizzando fondi pubblici, oppure con un bando per assegnare l’area destinata al cargo e demandare il tutto ai privati. Tutto fermo. Secondo l’opposizione consiliare a Comiso, “Il piano di fusione Sac-Soaco approvato dalla maggioranza consiliare non contiene alcuna assicurazione sulla permanenza in attività del “Pio La Torre”, sancendo la possibile fine dell’aeroporto, che, al massimo, continuerà a sopravvivere come “ruota di scorta” all’aeroporto di Catania”.

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