E’ stata presentata in tutto il suo sobrio splendore la nuova pavimentazione del santuario di Maria Santissima di Gulfi, a Chiaramonte. Il pavimento è stato realizzato per adeguare liturgicamente e recuperare l’immagine architettonica che il santuario aveva perso in seguito a vari interventi eseguiti nei secoli scorsi, con diversi materiali. Gli imprenditori Giovanni Damigella e Santo Cutrone hanno offerto i materiali edili necessari e sostenuto i costi della realizzazione della pavimentazione e di altre opere accessorie per la conservazione del tempio sacro, anche con il contributo dell’8 per mille della Chiesa cattolica, con cui è stato realizzato l’impianto di riscaldamento dell’aula liturgica.
Durante lo scavo sono state rinvenute tracce dell’antica pavimentazione, precedente rispetto a quella in botticino che il santuario aveva. La pavimentazione è stata realizzata seguendo la figura dell’ottagono, che caratterizza diversi elementi della chiesa, tra cui la bella e imponente cupola. Il vescovo della diocesi di Ragusa Monsignor Carmelo Cuttitta ha dunque ringraziato i 2 imprenditori e ha rimarcato come “la chiesa iblea sia particolarmente attenta alla tutela del proprio patrimonio di arte sacra e sia, al contempo, una comunità di fedeli che vive proiettandosi verso il futuro”.