MODICA – Le organizzazioni sindacali Fp Cgil e Fisascat Cisl hanno trasmesso una nota al sindaco di Modica e all’assessore alle Politiche sociali ed educative per proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori, dopo avere rappresentato la persistente situazione di criticità legata al ritardo nei pagamenti delle fatture da parte del Comune alle cooperative sociali che espletano servizi in accreditamento. “Durante l’ultimo incontro, tenutosi il 16 settembre scorso alla presenza del sindaco Maria Monisteri e dell’assessore ai Servizi sociali Chiara Facello – scrivono nel documento Graziana Stracquadanio in rappresentanza della Cgil e Salvatore Scannavino per la Fisascat Cisl – si è discusso del grave ritardo nei pagamenti, che ha generato disagi significativi sia per i lavoratori che per le cooperative. Al termine dell’incontro, si è deciso di riaggiornare la discussione al prossimo 1° ottobre, con l’impegno, da parte dell’Amministrazione comunale, di procedere al pagamento di alcuni arretrati, con l’obiettivo di allentare la tensione e creare un clima più disteso tra i lavoratori, i quali vantano ormai diverse mensilità arretrate, così come le loro datrici di lavoro. Tuttavia, ad oggi non vi è stato alcun riscontro o azione concreta da parte dell’amministrazione comunale in merito agli impegni assunti. Tale inadempienza ha inevitabilmente esasperato ulteriormente la situazione, spingendo i lavoratori verso un crescente malessere. Ecco perché le scriventi organizzazioni sindacali, preso atto dell’assenza di sviluppi e di un persistente stato di sofferenza economica tra i lavoratori, comunicano formalmente lo stato di agitazione degli stessi, il quale, se non risolto con tempestività, potrebbe sfociare in ulteriori azioni di protesta”.