VITTORIA – Chiuse le indagini e chiesto il rinvio a giudizio per 4 persone riguardo all’incidente stradale di quasi 3 anni fa a Vittoria, in cui morì il 27enne Salvatore Occhipinti. Secondo l’accusa, gli imputati non avrebbero assicurato la corretta manutenzione della strada che presentava diverse irregolarità e fessurazioni, lasciando un guardrail a doppia onda pericoloso e privo del dispositivo cosiddetto “salva motociclisti”. Proprio questi 2 elementi avrebbero causato l’incidente il 4 dicembre 2021 a Vittoria. Occhipinti, a bordo di uno scooter, stava procedendo lungo via Virgilio Lavore quando, a causa di avvallamenti e rigonfiamenti della strada, perse l’equilibrio e si schiantò contro il guardrail, riportando ferite mortali.
“Quel guardrail era stato posizionato per contenere gli sbandamenti dei veicoli dovuti appunto alle deformazioni della strada – spiega Diego Ferraro di Giesse Risarcimento Danni che insieme all’avvocato fiduciario Rita Parla assiste i familiari della vittima – Deformazioni tuttavia che, come chiarito dal consulente, non erano così gravi da richiedere la presenza di un guardrail. Sarebbe bastato infatti sistemare la strada oppure delimitare quel tratto di carreggiata con un sistema di contenimento o delimitazione diverso, provvisorio e soprattutto più efficace. La famiglia, ora, chiede a gran voce giustizia”. L’udienza preliminare è stata fissata per il 21 novembre nel Tribunale di Ragusa.