ACATE – Momenti di grande commozione e dolore venerdì pomeriggio nella Chiesa Madre di Acate, dove sono stati celebrati i funerali di Giuseppe Curvà, il 18enne che ha perso la vita mercoledì sera sulla strada per Pedalino in un fatale incidente stradale. Ad accogliere la bara bianca colma di fiori numerosi giovani che, con il suono dei clacson delle loro moto, hanno coperto il fragoroso battito di mani delle numerose persone presenti, con un brano neomelodico a fare da cornice, quale tributo al giovane amico defunto. Era presente anche un cavallo, fiero animale che Giuseppe amava, mentre i suoi amici indossavano la maglietta con la scritta “Vivrai sempre nei nostri cuori”. Poi, all’uscita del feretro dalla chiesa, tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo.
Il giovane pastore, mentre stava facendo il suo solito giro serale a bordo di un calessino trainato da un cavallo, è morto mercoledì sera dopo essere stato centrato in pieno da un’auto per cause in vie di accertamento. Il fatale incidente stradale è accaduto lungo la strada che da Acate conduce a Roccazzo, frazione di Chiaramonte, all’altezza del bivio Pozzi Cancellieri, in prossimità della rotatoria per Pedalino. Curvà è giunto cadavere all’ospedale Guzzardi di Vittoria dopo la corsa in ambulanza. Ferito anche il 41enne che si trovava a bordo della Ford Kuga, trasportato all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. La vittima viveva ad Acate e la sua famiglia è originaria di Gela. La vittima si dedicava alla pastorizia e all’allevamento di animali da latte. L’intera comunità acatese è in lutto per la tragedia.