MODICA – Ci sono circa 70 idonei “freschi freschi” di concorso nella polizia locale in graduatoria al comune di Ragusa che potrebbero rimpinguare gli organici all’osso, ma il comune di Modica tentenna nel procedere all’assunzione a tempo indeterminato, nonostante l’autorevole intervento del prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri, che ha esortato l’ente a procedere in tal senso per motivi di ordine pubblico e incolumità. Modica, come si sa, non versa in una situazione economico finanziaria florida e le casse comunali sono esangui (anche se, quando si vuole, i soldi si trovano sempre) e pertanto, complice lo stato di pre dissesto finanziario e anche la mancata approvazione del bilancio 2023, non assume. In effetti, sembra che la mera esortazione del prefetto non sia sufficiente, ma si renda necessario una formale richiesta di deroga di quest’ultimo al governo nazionale, che, non sembra esserci stata.
Ad oggi non si possono azzardare tempistiche per lo sblocco della situazione, anche se il tempo stringe: se non si procede entro marzo 2025, gli idonei decadranno e sarà tutto da rifare. Si profila dunque una lotta contro il tempo, tenuto anche conto delle lungaggini burocratiche, mentre alte 4 unità in organico a Modica andranno nel frattempo in pensione. Leggasi: piove sul bagnato. Chiaramente gli idonei stanno sui carboni ardenti, perché, si vedrebbero vanificare i sacrifici dopo aver superato la prova. Per questo si sono riuniti in un comitato spontaneo, affidandosi all’avvocato Antonino Di Giacomo, che sta perorando la causa per far valere le ragioni dei suoi assistiti.