SANTA CROCE CAMERINA – “Santa Croce ha scritto una pagina importante della sua storia politica. Dopo 19 anni di discussioni, revisioni e dibattiti, la variante al Piano Regolatore Generale è stata finalmente approvata. Questo documento, frutto di un lungo e complesso processo, rappresenta una svolta cruciale per il futuro urbanistico e sociale della città”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di ‘Insieme per Santa Croce’, Gaetano Riva, Alessio Mandarà e Piero Mandarà, la cui presenza in aula ha garantito il mantenimento del numero legale: “Inoltre, vista l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza per la sussistenza di cause di incompatibilità, il nostro voto si è rivelato decisivo per l’approvazione dell’atto. Insieme per Santa Croce – aggiungono – ha avanzato proposte migliorative, che hanno trovato il consenso del gruppo di maggioranza, nonché il parere tecnico favorevole, concretizzatesi nella presentazione di alcuni emendamenti. Questi, da un lato mirano all’individuazione di nuovi parcheggi, come ad esempio nei terreni di fronte all’Arena di Casuzze; dall’altro sono utili a consolidare quelli che storicamente sono già considerati tali, come le due aree che sorgono nel territorio di Punta Secca. Abbiamo, inoltre, sottolineato l’importanza della vocazione prettamente turistica delle cosiddette aree DA, dove potranno sorgere solo vere strutture ricettive, eliminando di fatto la possibilità di costruire case vacanza”.
“L’adozione della variante al Piano regolatore – precisano i consiglieri di Insieme – è linea con la continuità del lavoro svolto in passato ed è un segnale di responsabilità nei confronti della comunità di Santa Croce che – giova ripeterlo – attendeva lo strumento urbanistico da 19 anni. Possiamo considerare la variante al Prg il frutto della condivisione delle forze politiche che ci hanno lavorato in passato, della vecchia Amministrazione, della nuova e delle forze politiche di minoranza. Si tratta, insomma, di un Piano che rappresenta gli interessi di quasi la totalità della popolazione. Noi di Insieme per Santa Croce siamo stati attori attivi e determinanti di un cambiamento epocale. Per questo ringraziamo gli uffici, il progettista Ing. Franco Poidomani, i colleghi consiglieri di maggioranza e tutti i professionisti che ci hanno dato supporto e hanno lavorato per un voto libero e consapevole”.
“Un atto fondamentale per la pianificazione urbanistica della città e un passo avanti importante per lo sviluppo della comunità, manteniamo un impegno che ci eravamo prefissi, in nemmeno due anni di amministrazione, con i cittadini – dice il sindaco Peppe Dimartino – Ringrazio il consiglio comunale nella sua interezza. Oggi possiamo immaginare un futuro che va verso i canoni della tutela ambientale, dello sviluppo turistico, del riordino della fascia costiera, di parametri equi per tutti. Amministrare, d’altra parte, vuol dire assumersi responsabilità e noi lo abbiamo fatto: abbiamo quindi, per evitare sprechi di denaro e di tempo, lavorato nel solco della procedura avviata nel 2017 migliorandola con alcuni emendamenti e approvandola in giunta. L’esame del consiglio ha permesso ulteriori emendamenti qualificanti e adesso attendiamo le osservazioni, per poi avviare la conclusione dell’iter alla Regione Siciliana. Dispiace vedere che anche dinnanzi a un risultato così importante non manca chi, pur di attaccare, cerca a tutti i costi la polemica politica. Molte volte si tratta delle stesse persone che, in passato, hanno elargito fior di incarichi per il piano regolatore che poi non andò in porto. In casi più recenti, come nell’ultima sindacatura, l’atto venne presentato in consiglio e poi ritirato per mancanza delle condizioni politiche per la sua approvazione. Sono stati persi anni ed è giusto che chi ha la responsabilità politica di questo, ne prenda atto. Oggi con il coraggio delle scelte siamo riusciti a centrare un obiettivo importante che darà impulso a Santa Croce e consentirà di programmare e pianificare. Mi preme ringraziare l’assessore all’urbanistica Davide Mandarà, la giunta comunale, tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza che hanno preso parte alla votazione, con grande senso di responsabilità e collaborazione, il progettista, il dirigente e tutto il personale dell’ufficio tecnico che hanno lavorato alacremente per questa variante. Alla fine di un percorso intenso raccogliamo i frutti del lavoro e del dialogo di cui i cittadini potranno beneficiare”.