In ospedale mancano le stecche: la gamba rotta di un giovane bloccata col cartone

Corriere di Ragusa Sicilia

In ospedale mancano le stecche: la gamba rotta di un giovane bloccata col cartone

PATTI – Quando un cartone funge giocoforza da gesso per una gamba fratturata perché mancano le stecche adatte: accade all’ospedale Barone Romeo di Patti, nel Messinese, i cui medici sono stati costretti ad immobilizzare una gamba con frattura al perone usando un cartone da imballaggio, perché di stecche per l’ingessatura al pronto soccorso non ce n’erano più. L’infortunato è un giovane che si è dovuto suo malgrado adattare alla situazione. Il padre ha postato la foto su Facebook, chiedendo conto e ragione al presidente della Regione e ai deputati siciliani.

Il genitore non ce l’ha con medici ed infermieri, spesso costretti a turni estenuanti e senza disporre dei supporti minimi per fronteggiare le emergenze, ma con chi non provvede a far funzionare le cose dal punto di vista amministrativo. La procura di Patti vuole vederci chiaro, e, intanto, ha aperto un fascicolo modello 45: atti non costituenti reato. L’assessore al ramo, dopo aver sentito i vertici dell’azienda sanitaria di Messina, ha avvertito gli uffici di “procedere con la massima urgenza a un intervento ispettivo”. L’Asp di Messina, dopo aver incaricato una commissione ispettiva che sta effettuando le verifiche su quanto accaduto, ha sollevato dall’incarico la responsabile facente funzione del pronto soccorso, in quanto «era stato conferito nel 2021 con modalità non conformi alla vigente normativa contrattuale di categoria».

Inoltre, l’Azienda ha richiesto «di avviare un procedimento disciplinare anche nei confronti del direttore sanitario del presidio ospedaliero dell’ospedale di Patti la mancanza del materiale sanitario. «Le verifiche continueranno», ha assicurato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Per il M5S, quanto accaduto “è l’emblema di una sanità da Terzo mondo”, mentre Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, chiede le dimissioni del governatore Schifani e, infine, il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo parla di “sanità allo sbando”.

Condividi questo