VIDEO Rapina con il taser alla tabaccheria Giunta di via Statale a Ispica: presi i 3 autori, tra cui una donna che faceva da “palo”

Corriere di Ragusa Cronaca

VIDEO Rapina con il taser alla tabaccheria Giunta di via Statale a Ispica: presi i 3 autori, tra cui una donna che faceva da “palo”

ISPICA – Sono stati arrestati dai carabinieri, nell’ambito dell’operazione “Fulmine”, i 3 presunti autori della rapina verificatasi nell’aprile scorso ai danni della nota tabaccheria Giunta nella centralissima via Statale a Ispica. 2 malviventi, con il volto nascosto, avevano minacciato il titolare con un taser, facendosi consegnare denaro e sigarette, per un ammontare complessivo di circa un migliaio di euro. Poi erano fuggiti a bordo di un’auto, dove ad attenderli vi era una donna che aveva fatto da palo. Nell’immediatezza dei fatti era stata avviata precipua attività di indagine, a partire dai rilievi tecnici effettuati presso l’esercizio commerciale da personale specializzato, al fine di ricercare impronte ed elementi utili all’identificazione degli autori dell’azione delittuosa, sino all’acquisizione delle dichiarazioni dei testimoni. Contestualmente, si era proceduto alla visione dei filmati dei vari sistemi di videosorveglianza che insistono sul territorio comunale, che avevano consentito di constatare che i rapinatori, per compiere la rapina, si erano avvalsi di una precisa auto, la cui targa era stata alterata in modo maldestro attraverso con l’utilizzo di nastro adesivo.

La ricognizione fotografica dei vari sistemi di videosorveglianza effettuata dai militari ha permesso di individuare, grazie alla conoscenza del territorio e dei soggetti di interesse operativo che gravitano in esso, un particolare essenziale del veicolo, ossia l’utilizzo del cosiddetto “ruotino”, che ha reso inequivocabile la corrispondenza dell’auto con il suo utilizzatore. Agendo con questo “modus operandi”, i militari sono riusciti a ricostruire l’esatta dinamica della rapina, sia in relazione alle fasi antecedenti che susseguenti l’azione delittuosa. Le investigazioni sono proseguite con l’accertamento di altri elementi, in quanto durante le indagini si è addivenuti al luogo dove erano stati abbandonati gli abiti utilizzati dai rapinatori, esattamente un’area rupestre del comune di Ispica, dove spesso si ritrovano gli assuntori di sostanza stupefacente. Le risultanze sono state ottenute anche grazie alle attività tecniche avviate dal Reparto procedente, le quali hanno consentito di cristallizzare la posizione di un altro soggetto, di sesso femminile, che, come accennato, aveva partecipato alla rapina in qualità di palo e, allo stesso tempo, promotore dell’azione delittuosa. L’operazione, denominata “Fulmine”, ha dimostrato la capacità dell’Arma di ricostruire in un breve lasso di tempo la dinamica di un evento che aveva minato fortemente la serenità e l’ordine pubblico della comunità ispicese, oltre ad interferire con lo svolgimento delle quotidiane attività dei vari esercizi commerciali.

2 malviventi con il volto nascosto hanno minacciato il titolare con un taser, facendosi consegnare denaro e sigarette, per un ammontare complessivo di circa un migliaio di euro. Poi sono fuggiti a bordo di un’auto. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Il sindaco Innocenzo Leontini aveva manifestato di persona, a nome di tutte le istituzioni comunali e dell’intera cittadinanza, solidarietà, sostegno e vicinanza a Pietro Giunta, titolare dell’esercizio commerciale, che, a parte lo spavento e il danno subìto, era rimasto illeso.

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