Allerta arancione in provincia di Ragusa per il maltempo, ma il peggio è oramai passato

Corriere di Ragusa Attualità

Allerta arancione in provincia di Ragusa per il maltempo, ma il peggio è oramai passato

RAGUSA – È stata dichiarata fase di allerta arancione con stato di preallarme per rischio idrogeologico dalla tarda serata di sabato e per le successive 24-30 ore. Si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Alla luce di ciò, alcuni comuni iblei, a cominciare da Ragusa e Modica, hanno attivato il presidio territoriale di protezione civile per il monitoraggio dei punti critici. Il presidio è garantito dal personale dell’ufficio di protezione civile comunale, dal personale reperibile dell’ente, dal gruppo comunale dei volontari di protezione civile, dall’organizzazione volontari di protezione civile e da 837 Odv Gruppo operativo Emergenza. Il peggio è comunque passato e per le prossime ore non si prevedono temporali, ma solo qualche isolato rovescio e raffiche di vento.

In ogni caso è opportuno che siano limitati, solo per motivi necessari e urgenti gli spostamenti, evitando comportamenti che mettano a rischio la pubblica incolumità. E’ necessario:
– prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
– non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
– non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
– non tentare di arginare la massa d’acqua – spostarsi ai piani superiori;
– non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
– allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
– allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
– nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
– non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
– allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami;
– non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori.

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