Ragusa con l’acqua alla gola ma non tutto è perduto. Contro la Vibonese 3 punti obbligati per sperare

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Ragusa con l’acqua alla gola ma non tutto è perduto. Contro la Vibonese 3 punti obbligati per sperare

Calcio, serie D/I

Ragusa con l’acqua alla gola ma c’è voglia di reagire. L’avvicinamento all’ultima partita del campionato di domenica contro la Vibonese poteva essere la festa finale che, invece, non sarà. Per gli azzurri ci sarà, infatti, un prolungamento della stagione perché, anche vincendo contro i calabri, si dovrà andare ai play out per mantenere la categoria. In seno alla società si vuole reagire a tutta una serie di fatti negativi che hanno caratterizzato gli ultimi tre mesi di campionato. La squadra, dal suo canto, appare in qualche modo sfiduciata ma insieme al tecnico Filippo Raciti si vuole dare una prova di concretezza contro un avversario difficile ma che non ha particolari problemi di classifica. Fermo restando che il Ragusa andrà ai play out i 3 punti potrebbero dare al Ragusa la possibilità di giocare lo spareggio in casa.

Non dipenderà, tuttavia, solo dal risultato che maturerà al “Campo” ma dagli incontri ed in particolari da quelli che vedranno coinvolti, Aversa, Paternò e S. Luca che sono le squadre sulle quali il Ragusa e deve fare la corsa e tra le quali uscirà la formazione da affrontare nei play out. Raciti ha lavorato con il gruppo secondo la consueta scaletta settimanale e potrà disporre di tutti gli elementi a disposizione. Tra questi anche il centrocampista Cess, che rientra dopo il turno di squalifica. “Noi ci crediamo –dice il tecnico- Vogliamo fare il massimo e raggiungere il nostro obiettivo”.