Basket, serie B
La Virtus Ragusa precipita nella B interregionale. La sconfitta subita a Crema sancisce la retrocessione del quintetto ragusano ma anche il fallimento di un progetto iniziato nel 2020 con tanti buoni propositi per il rilancio del basket maschile in città Dopo i primi due anni l’accordo stretto con il Kleb Ferrara è naufragato e a restare in sella sono stati i dirigenti locali che in questa stagione hanno proceduto in modo incerto e spesso discutibile a cominciare dalla comunicazione che hanno gestito in modo personalizzato e poco professionale. Dal punto di vista tecnico la squadra, con il riconfermato Antonio Bocchino al timone, ha accusato alti e bassi, alternando prestazioni trascinanti con cadute rovinose.
Ne sia la prova l’ultima e decisiva gara sul parquet di Crema dove la Virtus pur con un largo vantaggio si è fatta recuperare andando ai supplementari per poi perdere i due punti vitali per la salvezza. Domenica la stagione si chiuderà mestamente al PalaPadua contro Vila Reggio Calabria e sarà una partita tra due squadre retrocesse ed entrambe con un futuro incerto. Di sicuro lo è quello di Ragusa perché bisognerà vedere se l’attuale dirigenza ha intenzione di continuare e riprendere un progetto che non ha saputo gestire sotto tanti punti di vista.