Calcio, serie D/I
Filippo Raciti difende i suoi giocatori dopo la sconfitta di Licata. “Nulla da rimproverare. Abbiamo fatto un buon secondo tempo. Abbiamo giocato e ci poteva stare il pari. Siamo pronti a soffrire e giocarci il campionato. Affronteremo i play out con la voglia di fare bene”. Il tecnico azzurro sembra volutamente ignorare come il Ragusa è in crisi di risultati ormai da tre mesi ed oltre ad essere precipitato in una posizione pericolosissima di classifica non sembra avere quello spirito combattivo che ci vorrebbe per guadagnarsi la salvezza.
Domenica si gioca l’ultima giornata e nonostante tutto la zona play out, che il Ragusa ormai non può evitare, è tutta da decifrare. Gli azzurri affrontano in casa la Vibonese e devono attendere notizia da Aversa dove i campani affrontano un Locri ormai in disarmo e soprattutto da Sancataldo dove gioca il Paternò. Tutto è possibile ancora, anche uno spareggio a quota 37 se il Ragusa riesce a fare i 3 punti ed il Paternò dovesse perdere. Il Ragusa delle ultime domeniche riuscirà ad avere ragione di un avversario di buona qualità, seppure privo di motivazioni forti, come la Vibonese? E’ la domanda che si pongono i tifosi ormai sfiduciati e stanchi di una squadra che non riesce a raccapezzarsi e trovare la via della rete.