Calcio, Eccellenza/B
Il Modica pensa al futuro. La dirigenza ha assorbito con serenità la mancata partecipazione ai play off e l’altalenante andamento del campionato, che ha portato al cambio di panchina e la separazione da Pino Rigoli con il quale era stato avviato un progetto di ampio respiro. Rigoli è uscito definitivamente dal radar rossoblù ed uno dei primi passaggi per la nuova stagione sarà l’individuazione di un direttore sportivo cui affidare la costruzione del nuovo Modica. Sugli spalti del “Barone” nelle ultime partite è stato individuato Fabio Arena, catanese, braccio destro di Laneri al Catania, già giocatore di Modica e Ragusa.
I dirigenti, tuttavia, non si sbilanciano e pensano anche ad allargare la base societaria. L’interesse per il Modica c’è e l’ingresso di nuovi soci è molto probabile per rafforzare una società che già conta su giovani manager come Mattia Pitino, Salvo Di Raimondo, Danilo Radenza, Luca Gugliotta ed il presidente Peppe Rizza. L’obiettivo primario è di rendere più compatto il gruppo e a breve si attendono novità. Per quelle tecniche bisognerà attendere ma è probabile che molti dei giocatori in forza nell’ultima stagione cambieranno aria.