COMISO – Tutti in soccorso dell’aeroporto di Comiso, ma lo stop ai voli dal primo maggio permane. Mercoledì si discuterà del caso a Palermo nel corso della riunione convocata dal presidente della Regione Renato Schifani, che ha preso l’iniziativa e ha cercato di tamponare il blocco del Pio La Torre da parte di Ryanair stringendo un accordo con Aeroitalia. La giovane compagnia italiana ha garantito 3 tratte da Comiso (Forlì, Bergamo e Roma) ma è evidente che è troppo poco rispetto alle richieste del territorio e che bisognerà trovare subito altre soluzioni anche in vista dell’estate.
Nico Torrisi, amministratore delegato di Sca, società che gestisce sia Comiso sia Catania, ha derubricato la vertenza aperta con Ryanair come un “malinteso commerciale” e si dichiara fiducioso sulla ripresa delle trattative. Torrisi in una dichiarazione rilasciata all’Agi dice la sua anche sul ruolo svolto dalla Regione: “La Regione sta facendo bene, imprimendo una accelerazione anche con Enac per fare il bando sulla continuità territoriale”. E’ una delLe strade da percorrere anche perchè sul piatto ci sono 20 milioni di euro dei fondi assegnati per garantire la continuità territoriale per i prossimi 2 anni.
Anche il prefetto di Ragusa, nel corso della riunione convocata sabato in tutta fretta con i sindaci e con Sac, ha inteso manifestare la sua vicinanza a chi si sta battendo per il territorio. “Vogliamo dare un segnale – ha detto il prefetto Giuseppe Ranieri – a chi come la Regione a abbracciati la causa dell’aeroporto di Comiso. Garantire la mobilità ai cittadini- ha concluso – è un diritto costituzionale e noi siamo impegnati in questo senso”.