COMISO – Ryanair va avanti per la sua strada, la Sac tiene duro. La compagnia irlandese sta già provvedendo ad informare quanti hanno prenotato un volo a maggio se sono disponibili per il rimborso o per un cambio di volo da Catania. Centinaia e centinaia di persone sono così obbligate a cambiare i loro programmi e quel che più conta è che l’aerostazione di Comiso resterà vuota per quasi per metà mese da inizio maggio perché Ryanair non sarà più operativa. Da metà maggio sarà Aeroitalia a subentrare ma saranno solo 3 le tratte garantite, Forlì, Bergamo e Roma. Non ci sarà Milano Malpensa, che è stata una delle tratte più gettonate ma anche Pisa che apriva le porte della Toscana anche gli studenti universitari.
Il danno è enorme per tutto il territorio e ben se ne rendono conto le istituzioni. Introiti in meno per il settore turistico, oltre al danno d’immagine. Il prefetto di Ragusa, Giuseppe Rainieri, in tutta fretta ha convocato una riunione cui hanno partecipato il questore Giusy Agnello, i sindaci di Comiso e Ragusa ed i vertici della Sac. “La decisione di Ryanair ci lascia tutti perplessi – dice Ranieri – c’era un contratto con delle clausole specifiche e Sac le ha rispettato tutte”.
DAL 15 MAGGIO TORNANO ALCUNI VOLI CON AEROITALIA, MA SONO POCHINI
Tornano i voli da e per l’aeroporto di Comiso dal prossimo 15 maggio, quando Aeroitalia subentrerà a Ryanair. Lo ha assicurato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a seguito di un colloquio telefonico con Gaetano Intrieri, ceo di Aeroitalia. Le tratte aeree saranno Comiso Bergamo, Comiso Roma Fiumicino e Comiso Forlì. Da lunedì nel sito www.aeroitalia.com i voli saranno aperti alla vendita. Il presidente della Regione aveva stigmatizzato il taglio dei voli della compagnia irlandese da e per l’aeroporto di Comiso, definendolo “Un fatto grave, un gesto pesante”.
Già da tempo Sac, insieme alla stessa Aeroitalia e ad altri vettori, sta lavorando per garantire una maggiore e migliore offerta da e per l’aeroporto di Comiso, e la pronta attivazione del governo regionale a sostegno anche di queste iniziative è stata fondamentale per velocizzare le tempistiche. Non è di certo la panacea di tutti i mali, ma è pur sempre un nuovo inizio dopo il cataclisma provocato da Ryanair con la sua decisione unilaterale di sospendere tutti i suoi voli, che costituivano circa il 90% dell’offerta dell’aeroporto di Comiso.