Calcio, serie D/I
Ragusa all’assalto del S. Luca per l’operazione sorpasso. Gli azzurri sono infatti a due punti dai calabresi, e con la vittoria potrebbero toccare quota 36. Al “Campo” (ore 15) è una sfida salvezza dalla grande importanza ed il Ragusa ci arriva dopo una settimana movimentata. Filippo Raciti sarà in panchina al posto di Alessandro Settineri che ha lasciato il suo posto e si dovrà vedere quale sarà l’umore e l’accoglienza che i tifosi riserveranno a Raciti. Il tecnico azzurro presenterà una squadra con un modulo diverso con i tre centrali difensivi (Strumbo, Pertosa e Falla) e i due esterni pronti ad affondare sulle fasce. Centrocampo a tre con il capitano Valenca a dirigere le operazioni mentre in avanti si prospetta l’inserimento di Varela dall’inizio con Randis a supporto; sulla fascia possibile l’inserimento sin dall’inizio di Marin. Difficile che Raciti proponga Manfrè, che non è mi stata una prima scelta dell’allenatore azzurro.
A Ragusa è intanto arrivato Alfredo Finocchiaro quale nuovo responsabile dell’area tecnica. Finocchiaro è conoscitore del calcio siciliano ed darà una mano grazie alla sua esperienza in questa delicatissima fase. “Sappiamo che non sarà semplice raggiugere la salvezza –dice il nuovo ds- ma, allo stesso tempo, non possiamo dire che si tratti di una impresa impossibile”. La società ha invitato la tifoseria ad essere presente in massa sulle tribune visto che il Ragusa si gioca nelle ultime tre gare di campionato la salvezza diretta e, nel caso dovesse finire ai play out, un posto favorevole nella griglia post campionato. “Non è tempo di critiche e recriminazioni – dice lo stesso Raciti- I conti li faremo alla fine, pensiamo a salvare il Ragusa e cerchiamo di tornare a giocare come abbiamo fatto all’inizio”.