Calcio, serie D/I
Alessandro Settineri (foto) se ne va. Sulla panchina del Ragusa ritorna Filippo Raciti. E’ un ribaltone nel momento più delicato del campionato con la squadra impelagata nella lotta per non retrocedere. La decisione di interrompere il rapporto con il tecnico acese, a tre mesi dal suo avvento sulla panchina azzurra, è dovuto a motivi strettamente personali e non tecnici. E’ quanto tiene a precisare la dirigenza azzurra in un comunicato ufficiale, dove si legge: “La dirigenza è soddisfatta del lavoro svolto dal mister e dal suo staff, assolutamente in linea con l’obiettivo prefissato al suo arrivo (come testimoniano i dieci punti ottenuti, frutto di una vittoria e sette pareggi oltre al fatto di avere reso impermeabile la difesa che, sotto la gestione di Settineri, è risultata, se non la migliore, tra le migliori del girone), ma a causa di sopraggiunte priorità di natura strettamente personale. L’Asd Ragusa 1949 ringrazia Settineri per tutto ciò che ha fatto in un momento difficile e delicato e lo saluta con un caloroso arrivederci”.
Dal suo canto Settineri precisa: “Per me Ragusa è come una seconda casa ma oggi, alla luce dell’incombere di altre priorità, non posso più svolgere appieno e in maniera tranquilla il mio ruolo così come vorrei. Personalmente, in ogni caso, lo considero semplicemente un arrivederci e sono certo che ci siano tutte le condizioni per cui questa salvezza possa avvenire in modo diretto”. I dirigenti si sono subito consultati ed hanno subito interpellato Filippo Raciti, cui era stato il benservito lo scorso gennaio. Anche se manca ancora l’ufficialità dovrebbe essere il tecnico catanese a prendere in mano il Ragusa e a dirigere il primo allenamento in vista della delicatissima sfida di domenica contro il S. Luca. In seno alla tifoseria si sono creati subito due partiti. Il primo che difende Settineri e critica il ritorno di Raciti, il secondo che invoca il ritorno dell’ex tecnico azzurro per i risultati conseguiti nel girone di andata.