Calcio, serie D/I
Un altro appuntamento mancato. La vittoria manca ormai dal 12 Febbraio, 1-0 sul Cittanova, ed il Ragusa è più che mai impelagato nella zona play out. Con tre gare che restano da giocare, di cui due interne, è difficile ormai che gli azzurri possano tirarsi fuori a meno che non facciano 9 punti ed allora l’obiettivo cambia in casa Ragusa. Bisognerà, infatti, piazzarsi nella posizione migliore rispetto alle altre squadre, per godere dei vantaggi che una partita disputata sul proprio campo ed i due risultati a disposizione possono garantire. La delusione sugli spalti del “Campo” è stata palpabile ala fine della gara contro il Castrovillari. Non solo per la mancata vittoria ma anche, se non soprattutto, per l’incapacità della squadra di costruire azioni pericolose e di tirare in porta. A nulla è valso l’attacco a tre punte schierato nella seconda parte della gara da Settineri, Il Ragusa annaspa, non riesce a mettere palloni pericolosi in mezzo all’area e per gli attaccanti diventa tuto più difficile.
“I nostri calciatori ci hanno provato – ammette Alessandro Settineri- Sappiamo che abbiamo queste difficoltà di andare a fare goal anche quando mi sono schierato con quattro calciatori con caratteristiche offensive più un trequartista. Ci attende, adesso, un’altra settimana di lavoro molto intensa. Ribadisco che dobbiamo cercare di raggiungere un obiettivo e lo possiamo fare ancora ora. Ne abbiamo la possibilità”. Il tecnico ci crede e ha fiducia nelle possibilità dei suoi giocatori, che dal loro canto, dovrebbero metterci quella cattiveria in più che serve quando bisogna salvarsi. Il Ragusa gioca di fino e non affonda come dovrebbe, non prende gol ma non ne segna e il punto che racimola non serve a tirarsi fuori dalla mischia. Domenica c’è ancora una gara casalinga e vincere contro il S. Luca sarebbe oro per morale e classifica.