Corriere di Ragusa Sport: Volley

Volley Modica salvo. D’Amico pronto a restare

Volley, A3

Un finale a tutto gas ha assicurato al Volley Modica la permanenza in A3. I biancazzurri hanno vinto tre delle ultime quattro gare, compresa quella fondamentale di Montefiascone contro Tuscania. L’obiettivo minimo della salvezza è stato raggiunto anche se i programmi di inizio stagione erano i play off. Non è stato così perché l girone, come sostiene coach Giancarlo D’Amico (foto), è stato tra i più difficili ed agguerriti. Il Volley Modica ha pagato anche due mesi di black out quando ha inanellato cinque sconfitte che hanno condizionato non poco la classifica. Coach Giancarlo D’Amico è pronto a continuare: “Sono disponibile a continuare a lavorare su questo progetto e cercare di migliorare quello che è stato fatto in queste ultime due stagioni”.

Il tecnico si sofferma sull’ultima fase del campionato: “La partita contro Tuscania è il giusto finale di un percorso lungo, intenso e non privo di ostacoli e incertezze. Il livello del campionato appena andato in archivio e soprattutto la forza di tutte le squadre contro cui abbiamo dovuto lottare ha reso ogni pronostico iniziale totalmente controvertibile. È stata una battaglia dalla prima all’ultima partita. Nel mese di febbraio abbiamo attraversato il periodo più difficile perchè non siamo riusciti a muovere la classifica e proprio in quel periodo le paure in tutti noi si sono intensificate, ma i ragazzi sono stati bravi a reagire e a marzo siamo riusciti a vincere tre delle quattro partite disputate, vittorie che sono state fondamentali per evitare i play out, che forse non avremmo meritato, ma che erano molto vicini. Credo che arrivare all’ultima giornata senza nessun obiettivo o posizione consolidata è stato un segnale di quanto sia stato difficile e competitivo il nostro girone, dove il valore dei pronostici iniziali non sono stati rispettati e alla fine è stato il campo a parlare e alla fine credo che la classifica finale sia reale. Ognuna delle 14 squadre, infatti, ha dovuto lottare fino alla fine e ognuna ha avuto un percorso non completamente lineare e regolare. In pratica l’hanno spuntata le squadre che hanno saputo essere più resilienti nel momento più caldo della stagione”.