Il futuro del Ragusa passa dal “Campo”. Attaccante cercasi disperatamente ma la difesa è di ferro

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Il futuro del Ragusa passa dal “Campo”. Attaccante cercasi disperatamente ma la difesa è di ferro

Calcio, serie D/I

Il destino del Ragusa passa dal “Campo”. Nelle ultime sei giornate quattro saranno le gare da disputare in casa e solo due in trasferta (Licata e Trapani). Domenica si comincia contro S. Maria Cilento e poi a seguire tre calabresi, Castrovillari, San Luca e Vibonese. Delle sei formazioni da affrontare sono tre quelle che lottano con il Ragusa per guadagnare la salvezza diretta ed uscire dai play out per cui fondamentali diventano le sfide con Castrovilari, San Luca e S. Maria Cilento. Alessandro Settineri cerca di attrezzarsi per affrontare al meglio questi impegni ed aspetta ancora un attaccante che ossa rafforzare il reparto dopo la rescissione del contratto con Randis e Grasso, ormai ufficialmente fuori dalla rosa. La società si sta muovendo sul mercato degli svincolati ma non è facile trovare un elemento adatto a questo punto della stagione. Al momento bisogna contare su Manfrè e Varela, che sta lentamente recuperando dal malessere al ginocchio.

Settineri ha fatto svolgere una partitella in famiglia per tenere sotto pressione la squadra e verificare la condizione degli infortunati come Ferretti, Domenico Strumbo e La Place. Il tecnico pone l’accento sulla tenuta difensiva del Ragusa che nelle ultime sette partite ha concesso solo due gol ma su piatto della bilancia ci sono appena due reti realizzate. Dice il presidente Giacomo Puma: “Siamo passati dall’essere la peggior difesa del girone ad essere una delle migliori difese della serie D. Abbiamo fatto punti contro squadre ben attrezzate come Lamezia, Aversa, Canicattì ed Acireale. Ora ci giochiamo tutto nelle ultime in questo finale”.