Con la Monisteri moderati e (forse) terzo polo. Sfuma la candidatura di Giorgio Aprile?

Corriere di Ragusa Politica

Con la Monisteri moderati e (forse) terzo polo. Sfuma la candidatura di Giorgio Aprile?

MODICA – Maria Monisteri asso pigliatutto? La nascita della lista civica di ispirazione moderata di cui è promotore l’avvocato Fabio Borrometi sembrerebbe suggerire un trend politico in tal senso. Oltre ai moderati, difatti, la candidata sindaco lanciata dall’onorevole Ignazio Abbate potrebbe alla fine convincere anche il cosiddetto terzo polo. In tal caso tramonterebbe la candidatura a sindaco del già assessore a palazzo San Domenico Giorgio Aprile, esponente in provincia di Azione di Calenda. Aprile potrebbe optare quindi per un sostegno alla Monisteri alle amministrative del 28 e 29 maggio, provando poi forse a candidarsi alle provinciali del prossimo autunno (salvo probabili slittamenti), nell’ottica della “riesumazione” delle province con tanto di presidenti e consiglieri. Altri nomi noti starebbero meditando su tale scelta.

Tornando ai candidati sindaco a Modica, si registra ancora il coma profondo in cui sembra essere caduto il centrodestra, che poi sarebbe rappresentato solo da Fratelli d’Italia in tandem con gli imprenditori di Modica, visto che, di fatto, Forza Italia è più evanescente di un ectoplasma. Nomi papabili continuano a non essercene: dopo le suggestioni di Piero Torchi (irremovibile) e di Enzo Cavallo (rinunciatario) avrebbe timidamente fatto capolino il nome dell’ex presidente del consiglio comunale di Modica Carmela Minioto. Ma si tratterebbe di poco più che una boutade. L’alleanza con gli imprenditori di Modica non ha finora portato a nulla di concreto, e il tempo stringe. Se il centrodestra dovesse alla fine decidere di candidare qualcuno, dovrebbe optare per un nome politicamente “pesante”. Torchi sarebbe stato perfetto in tal senso, ma sembra non esserci nessuno spiraglio. Eventuali nomi di ripiego non potrebbero che costituire solo un clamoroso autogol.

Il geometra modicano Giovanni Scucces, con un solida esperienza politica da assessore e consigliere, sembra aver fatto un mezzo passo indietro sulla sua candidatura a sindaco, confermando però la presenza di una sua lista civica. A conti fatti, a meno di novità eclatanti e fondante, la corsa alla poltrona di primo cittadino di palazzo San Domenico potrebbe dunque ridursi a soli 3 contendenti, con Maria Monisteri in grado di contare su consensi piuttosto ampi e per certi versi pure trasversali, consentendole addirittura di poter vincere già al primo turno.