Calcio, serie D/I
Peppe Grasso e Alessandro Randis (foto da sin.) non sono più giocatori del Ragusa. La società vuole risolvere il rapporto con i due giocatori catanesi e sta definendo l’accordo per risolvere i contratti di comune intesa, E’ stato il dopo partita della gara casalinga contro la Sancataldese a indurre la società a fare questo passo. All’uscita dal campo a 10’ dalla fine il tecnico ha chiamato in campo Varela al posto di un deludente Randis, che non ha gradito e non ha fatto nulla per nasconderlo quando si è accomodato in panchina. Anche Peppe Grasso, utilizzato con il contagocce da Settineri sin dal suo arrivo sulla panchina azzurra, ha pagato per atteggiamenti ritenuti poco rispettosi della maglia e del tecnico.
Abbandonano, dunque, i due protagonisti della promozione in D e della Coppa Italia vinta dal Ragusa e fortemente riconfermati ad inizio anno dalla società su indicazione dell’ex allenatore Filippo Raciti. Randis in questa stagione ha segnato nove gol nella prima parte del campionato ma man mano ha perso smalto. Grasso non è riuscito ad essere il protagonista come lo era stato in Eccellenza. Per il Ragusa a sette giornate dalla fine e con una salvezza diretta da conquistare la separazione dai due giocatori comporta almeno un nuovo innesto per l’attacco. La società si è già mossa ed è sulle tracce di u attaccante di categoria superiore svincolato che Settineri ha già avuto alle sue dipendenze. La trattativa è stata avviata e dovrebbe essere conclusa prima della trasferta sul campo dell’Aversa. Settineri ha infatti a disposizione solo Manfrè come esterno e Varela, che peraltro accusa alcuni problemi fisici, quale punta centrale.