RAGUSA – Soffre il commercio in Sicilia. Nel Ragusano uno su 3 esercizi commerciali nel corso del 2022 hanno chiuso i battenti e la provincia si attesta al -31% di negozi che hanno abbassato le saracinesche. Il fenomeno, come si può vedere nelle città più grandi come Ragusa, Modica e Vittoria, interessa soprattutto i centri storici dove si registra una vera e propria fuga per fare posto a pizzerie, pub, ristoranti e B/B.
Difficile vivere per i residenti in città desertificati che hanno spostato il loro baricentro, almeno dal punto di vista commerciale, in periferia o nelle zone commerciali. Confesercenti Sicilia ha fatto la fotografia al settore commercio ed ha rilevato che nel solo 2022 ci sono state duemila chiusure. Il picco si registra ad Agrigento con il 47% di chiusure mentre Ragusa è al quarto posto in classifica con Siracusa che, invece, tiene, e registra solo il 7% di cessazione dalle attività. Eppure, in termini numerici, il saldo di nuove imprese in Sicilia è positivo di circa 2.000 nuove attività.
Comparando i 2 dati si capisce che nei centri storici c’è la fuga mentre nei centri commerciali l’attività non registra flessioni ed anzi migliora in termini di offerta. I casi di Ragusa e Modica sono emblematici di un fenomeno palpabile, perché basta fare una passeggiata rispettivamente per via Roma e Corso Umberto (nella foto in alto) per verificare come le vetrine dismesse, gli “Affittasi” e le saracinesche abbassate siano ormai quasi la maggioranza. Le amministrazioni locali non sono state efficaci negli ultimi decessi per contrastare un fenomeno, comunque, diffuso a livello nazionale.
Bisogna riportare in centro storico le famiglie e soprattutto i giovani con una politica di incentivazione all’acquisto o ristrutturazione di case, bisogna creare servizi come parcheggi, scuole e negozi di prossimità per non ricorrere sempre ai supermercati. Poco o nulla è stato fatto nei due centri iblei con Modica che soffre il mai risolto problema del traffico e dell’inquinamento ambientale e sonoro e Ragusa che non è riuscita a rendere attrattiva via Roma e dintorni.