Basket, A1
Virtus Eirene-Lucca: 78-87 (20-13, 18-33, 14-25)
Virtus Eirene: Romeo 8, Hampton 9, Vitola 15, Attura 19, Anigwe 21, Consolini, Dotto 3, Ostarello 3, Di Fine ne., Olodo ne., Salice ne., Mallo ne. All. Lardo
Lucca: Natali 3, Miccoli 12, Gilli 4, Frustaci 9, Morrison 13, Tulonen 24, Parmesani 3, Bocchetti 19, Cappellotto ne., Treffers ne.. All. Andreolli
Arbitri: Gagno, Perocco, Longobucco
La Virtus Eirene riesce a perdere con la terzultima in classifica al termine di una prestazione imbarazzante, se non inguardabile. Coach Lardo esce a testa bassa (alla fine dirà “Mi prendo le mie responsabilità. Chiedo scusa ai tifosi”) insieme alle sue giocatrici dopo una partita ribaltata alla grande dalle ospiti, capaci di mettere a referto ben 33 punti nel secondo quarto e altri 25 al ritorno in campo con le biancoverdi in stato confusionale. C’è malessere nel quintetto ragusano con qualche giocatrice che ha ormai perso stimoli per la situazione in classifica che è ben diversa dai programmi della vigilia ma anche da quella che l’avvento di coach Lardo lasciava presagire. Se è vero che Ragusa è ridotta ai minimi termini come numero di giocatrici emerge anche in modo chiaro che non ha quella grinta che ci vorrebbe in situazioni difficili come quelle che sta attraversando.
Lucca è stata brava a prendere in mano la partita con Tulonen e la sempre viva Bocchetti e l’ex Miccoli e, dopo essere passata in vantaggio a fine terzo quarto con un netto 52-71, ha gestito l’ultimo tempino agevolmente lasciando poco o niente a Ragusa. Per le biancoverdi si tratta di una delle sconfitte più sonore e pesanti in casa contro una squadra che naviga in fondo alla classifica e non rende giustizia al’entusiasmo ed al sostegno della tifoseria locale. Ragusa parte bene e chiude il primo quarto con 7 punti di vantaggio (20-13). La tempesta arriva nel secondo qarto quando Tilonen e Bocchetti trovano sempre e a piacimento la via del canestro. E’ 38-46 per le ospiti che continuano a imperversare nel terzo quarto (52-71) con Ragusa che sbaglia tutto quello che si può e resta a guardare. Inutile il recupero parziale finale nonostante i 10 punti recuperati.