Lombardo assolto dall’imputazione in concorso esterno alla mafia

Corriere di Ragusa Sicilia

Lombardo assolto dall’imputazione in concorso esterno alla mafia

Raffaele Lombardo è stato definitivamente assolto dall’imputazione in concorso esterno alla mafia perché il fatto non sussiste. Il parlamentare catanese ed ex presidente della Regione è stato anche assolto dal reato di favoreggiamento nei confronti del clan Cappello per non avere commesso il fatto. E’ stata la sesta sezione della Cassazione a giudicare inammissibile il ricorso della Procura generale di Catania contro la sentenza del 7 gennaio del 2022 che lo aveva condannato a sei anni e otto mesi. La vicenda giudiziaria si chiude dopo 13 anni. “Provo soltanto amarezza”, ha commentato Lombardo. Al centro del processo c’erano i presunti contatti con esponenti dei clan etnei. Il procedimento, nato da indagini dei carabinieri del Ros, ha anche trattato presunti favori elettorali di un clan a Lombardo nelle regionali del 2008, in cui fu eletto governatore, e a suo fratello, per cui si procede separatamente, per le politiche dello stesso anno.