Corriere di Ragusa Sicilia

In Sicilia l’energia elettrica costa di meno ma c’è un calo dei consumi

In Sicilia l’energia elettrica costa di meno ma c’è stato un calo dei consumi rispetto a gennaio 2022. Il rapporto mensile di Terna, la società che gestisce le reti elettriche in Italia, certifica che in Sicilia il crollo della domanda di energia ha toccato il -5.7, la percentuale maggiore dopo la Campania rispetto ad un anno fa e per l’industria il calo è ancora più sensibile perché si attesta sul -8.5 per cento. Se si raffrontano i dati tra lo scorso dicembre e gennaio 2023 c’è, tuttavia, un timido segnale di ripresa. Il crollo della domanda in termini reali vuol dire che le industrie siciliane producono di meno e preferiscono tenere fermi gli impianti per il costo antieconomico dell’energia elettrica. Il paradosso è che produrre di più comporta più spese sui bilanci delle aziende e quindi i beni prodotti sono antieconomici. La domanda cala anche perchè le famiglie hanno cercato di risparmiare energia in tutti i modi razionalizzando i consumi e in molti casi tagliando anche sui servizi essenziali. Un aiuto è venuto anche dal clima perché la temperatura ha segnato un aumento medio di 1,5 gradi rispetto allo scorso inverno e quindi c’è stato meno bisogno di riscaldare le case.