Calcio, serie D/I
Il Ragusa resta ai margini della zona play out grazie al punto preso con il Canicattì. Non è stato facile per come si era messa la partita, causa l’espulsione di Patanè, ma la squadra ha resistito. Dice il tecnico Alessandro Settineri: “Abbiamo disputato una partita tatticamente perfetta, abbiamo accorciato le linee, abbiamo lasciato per scelta che i nostri avversari prediligessero la giocata esterna, non abbiamo subito palle filtranti, mai una imbucata. Era, per come l’avevamo studiata a tavolino, l’unico modo per fermare questa squadra sapendo che stiamo parlando di un gruppo che, con il cambio tecnico in panchina, aveva fatto registrare numeri molto importanti”.
Settineri può essere soddisfatto anche perchè da due partite il Ragusa non subisce gol e a Sant’Agata ha perso solo per un gol di scarto. Gli azzurri detengono la peggiore difesa del girone con ben 40 gol subiti e deve certamente migliorare la tenuta difensiva per centrare l’obiettivo. Il 4-4-2 di Settineri impone una difesa più protetta ed attenta ed i risultati delle tre gare disputate sotto la guida del tecnico acese si sono visti. L’allenatore, tuttavia, pensa anche alla fase d’attacco. “Dobbiamo essere più incisivi sotto porta, cosa che, ancora, ci manca – dice il tecnico- Nello specifico, per quanto riguarda il match con il Canicattì abbiamo curato con molta attenzione la fase difensiva in un momento della stagione in cui era importante, per la nostra squadra, non prendere goal. Ecco perché credo che il punto conquistato, con molta umiltà, sia paragonabile a un risultato di certo più rilevante del semplice pareggio. Ed è arrivato grazie alla massima disponibilità di un gruppo formato da ragazzi volenterosi, tatticamente disciplinati che hanno lavorato con dedizione e vogliono continuare ancora a farlo”.