Calcio, Eccellenza/B
Pino Rigoli (foto) non è più l’allenatore del Modica. La società ha dato il benservito al tecnico etneo dopo la quarta sconfitta consecutiva dei rossoblù maturata sul campo di Palazzolo dopo una prestazione inguardabile. Rigoli aveva assunto la guida tecnica del Modica alla fine del girone di andata ed ha condotto il Modica per sette gare totalizzando appena due vittorie, un pari e 4 sconfitte. A Rigoli, inoltre, la società aveva affidato ad inizio campionato il ruolo di direttore generale che aveva svolto fino al 21 dicembre scorso per poi passare alla panchina sommando i due ruoli. Il tecnico non paga solo per i risultati sul campo ma anche per una campagna acquisti invernale dimostratasi per nulla efficace e per la gestione dello spogliatoio. E’ apparso, infatti, evidente che il gruppo si è sfaldato dopo l’arrivo dei nuovi giocatori con mugugni e ripicche che hanno portato ad effetti disastrosi sulla classifica. Tutto da vedere quale sarà il futuro tecnico del Modica. Il quadriumvirato formato da Mattia Pitino, Salvo Di Raimondo, Danilo Radenza e Salvo Gugliotta, che si è affrettato a precisare che il divorzio dal tecnico è stato consensuale, si è riservato di decidere a breve come affrontare la fase finale del campionato ma anche per i dirigenti la decisione assunta, ed anche invocata dalla tifoseria, è una sconfessione di un progetto che è stato affidato a Rigoli in tutto e per tutto. Non è escluso che in panchina venga richiamato Giancarlo Betta che ha avuto un buon rapporto con la squadra ma ci sarà anche un repulisti in seno alla squadra con il taglio di quanti hanno mostrato poco attaccamento ai colori rossoblù.