RAGUSA – Novità per il porto di Marina di Ragusa. Sono in corso i lavori di dragaggio per il ripristino dei fondali marini per rendere più fruibile e operativa la struttura al servizio dei diportisti. I lavori termineranno ad aprile, per lasciare tutto il tempo necessario all’ultimazione del dragaggio da parte dell’unità navale Gold Dredger volto al ripristino dei fondali dell’imboccatura portuale, con il conseguente deposito della sabbia movimentata in un’area adiacente al porto.
Nel frattempo, al largo delle coste di Marina di Ragusa, è stata installata la nuova boa ondametrica di ultima generazione dell’Ispra. La boa è ancorata su un fondale di circa 50 metri con lo scopo di misurare l’intensità e la direzione delle onde ogni 30 minuti grazie a sensori accelerometrici e a bussole di precisione. I dati saranno resi disponibili anche tramite il portale dell’Ispra (www.mareografico.it). La boa ondametrica farà parte della Rete Ondametrica Nazionale (Ron) curata dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che, proprio nel marzo del 2021, ne ha installata un’altra al largo di Mazara del Vallo. Il progetto è finalizzato ad implementare una rete di monitoraggio innovativa dello stato del mare.
Tutto questo in attesa del Ragusa Xpress, il catamarano che collegherà Malta al porto di Marina di Ragusa già da giugno, salvo proroghe. Sarà solo passeggeri, perché al momento il porto non è attrezzato per l’imbarco e sbarco di veicoli. Il catamarano potrà trasportare 400 persone ed impiegherà un’ora e mezza per collegare le 2 sponde del Canale di Sicilia. Il Gauci Group di proprietà dell’imprenditore maltese Paul Gauci ha rilevato la proprietà della società armatoriale e lo sta sottoponendo ad un nuovo allestimento per essere pronto per l’estate. Gauci ha rilevato la concessione del porto turistico dalla società che ne aveva acquisito i diritti e la manterrà per gli anni che restano. Si tratta di un periodo lungo, di quasi 30 anni. L’imprenditore maltese nel corso delle sue visite nel Ragusano ha incontrato alcuni imprenditori e professionisti ragusani che sono stati cooptati con quote minime nel Cda della nuova società che gestirà il porto turistico con un ambizioso programma di investimenti immobiliari legati alle attività turistiche.