Da Sanremo a Modica: Danilo Rea fa “volare tra le nuvole” il teatro Garibaldi di Modica

Corriere di Ragusa Cultura

Da Sanremo a Modica: Danilo Rea fa “volare tra le nuvole” il teatro Garibaldi di Modica

MODICA – Danilo Rea fa “volare tra le nuvole” il teatro Garibaldi di Modica con tutto il suo folto pubblico. Non è un caso che il suo concerto, insieme al fisarmonicista Luciano Biondini, abbia come titolo “Cosa sono le Nuvole”. Rea, di ritorno nel teatro modicano dopo 3 anni, attraversa la storia dei grandi della musica italiana, da Endrigo a De Andrè, da Dalla a Paoli, con un paio di puntate oltreoceano con “Moon River” e “When the saints go marchin’ in” , con assoluta naturalezza, padrone com’è di uno strumento con il quale è in perfetta simbiosi. Rea, reduce dall’ultima serata del Festival di Sanremo, è meno compassato che sul palco dell’Ariston e si muove con piena agilità tanto da permettersi una continua improvvisazione che non è approssimazione o leggerezza ma piena padronanza della tastiera.

Il suono di Danilo Rea spesso e volentieri vira verso quel lato jazzistico che gli è molto congeniale e ammalia il pubblico che gli tributa le meritate ovazioni. Il concerto è anche generoso perché Rea non si limita al programma ufficiale perché il pianista concede ben tre bis per chiudere con la personalissima interpretazione di “4 Marzo” di Lucio Dalla. Per la Fondazione Garibaldi il concerto del duo Rea-Biondini è un ulteriore successo della stagione per la qualità e le proposte di generi musicali che sa offrire.