Corriere di Ragusa Sicilia

I dati sugli ammortizzatori sociali in Sicilia. Boom cassa integrazione e lavoro precario diffuso

Un tessuto economico debole ed un diffuso lavoro precario. E’ così che si possono sintetizzare i dati del rapporto annuale della Uil sugli ammortizzatori sociali in Sicilia. Nell’anno appena trascorso c’è stato un boom di cassa integrazione con un aumento del 90% di quanti vi hanno fatto ricorso. I dati si basano sui numeri forniti dall’Inps che ha fatto un consuntivo dell’ultimo quadriennio, dal 2019 in avanti e nel corso del quale hanno tanto pesato i due anni di pandemia quando il ricorso alla Cig straordinaria è stato molto intenso.

Tra le provincie siciliane Ragusa si colloca al 76.9% di aumento di richieste di Cig ed è a metà classifica tra le nove provincie siciliane tra cui domina Agrigento con un incremento del 268,7%. I settori più colpiti sono quelli legati ai servizi ed in particolare al turismo ed alla piccola e media industria. Oltre alla pandemia hanno pesato il caro energia e la crescita dell’inflazione. Nel settore turismo molte imprese hanno chiuso o ridimensionato i periodi di apertura ricorrendo alla cassa integrazione per i propri lavoratori. Le piccole e medie imprese, invece, hanno visto erosi i loro guadagni per via del costo dell’energia, del trasporto e delle materie prime ed hanno così ridotto o sospeso la produzione, mettendo a riposo forzato molti dipendenti. E’ un panorama poco incoraggiante che rallenta la crescita e quindi lo sviluppo con molti comparti che invece di tirare la volata all’economia rallentano, frenano o persino escono dal mercato.