Calcio, Eccellenza/B
Il Modica non molla e continua a crederci. La quinta sconfitta in campionato ha smorzato gli entusiasmi in seno alla società ma il messaggio che arriva alla squadra ed allo stesso allenatore Pino Rigoli (foto) è di insistere e trarre il meglio dalle ultime 10 partite della stagione regolare. Le prospettive a questo punto, visto il distacco di sette lunghezze dalla vetta, sono i play off, che restano prevedibilmente l’unico modo per puntare all’obiettivo iniziale della stagione con la promozione in serie D. Pino Rigoli in sede di conferenza stampa post partita è stato chiaro: “Pensavamo di avere costruito una squadra importante e ne siamo ancora convinti sono i per cui ci sono tutti i margini per migliorare. In campionato c’è grande equilibrio anche se sette punti da recuperare sono tanti ma tutto può succedere. Abbiamo l’obbligo di crederci e giocarcela fino alla fine ma dobbiamo avere fame e cattiveria agonistica che a Siracusa sono venute meno”.
Anche tra la tifoseria il rammarico è tanto e sul banco degli accusati c’è la squadra ed in particolare gli ultimi arrivati in rossoblù che non hanno fatto quella differenza che si pensava. Apprezzamenti, invece, per i dirigenti, che hanno costruito e voluto una squadra competitiva non lesinando sforzi, pur facendosi prendere dall’impellenza di raggiungere l’obiettivo massimo dimenticando che non si può inventare tutto all’ultimo minuto ma bisogna costruire mattone su mattone.